Sito e monumento storico
in Tahiti, Polynésie française

Marae Mahaiatea

Tornate ai tempi antichi e sentite il mana che circonda questi luoghi!
Situato a Papara, in riva al mare, il Marae Mahaiatea era una grande piramide di pietra corallina. Era alto quasi 17 metri, con una base lunga 81 metri e larga 26,50 metri. Si componeva di 11 livelli in totale, il primo dei quali di 1,80 m, seguito dagli altri di 1,20 m. La piramide era riempita da una moltitudine di pietre diverse, con un pesce scolpito nella roccia e un uccello scolpito nel legno in cima. Ai piedi del marae, che conduce dalla spiaggia alla barriera corallina, un sentiero di corallo attraversa la laguna ed è stato costruito per facilitare l'arrivo delle piroghe Arii.

Mahaiatea era conosciuto come il più grande marae di Tahiti. Si dice che l’edificio sia stato costruito tra il 1766 e il 1768 da Teriinui o Tahiti con una pietra proveniente dal marae Tooarai di Papara, su iniziativa di Purea e Amo, parenti di Teri’irere i outu rau na To’oara’i per la sua consacrazione.

Ma secondo la leggenda, fu il dio dell’oceano Ruahatu a porre la prima pietra di Mahaiatea dopo aver punito Raiatea per rabbia. “E quando gli abitanti di Papara gli chiesero chi fosse, rispose: “E atua vau i te maha’i atea” (sono un dio dell’acquietamento prolungato).

Da qui deriva il nome del marae e del punto di Papara chiamato Manomano.

Il capitano James Cook fu il primo a descrivere l’edificio nei dettagli nel 1769, definendolo “un magnifico esemplare di architettura indiana”. La costruzione piramidale dell’edificio ricorda infatti l’architettura dei templi maya. Il secondo testimone fu il capitano Wilson, nel 1799: “Questo marae è un enorme mucchio di pietre di forma piramidale su una superficie rettangolare, è costituito da una serie di dieci gradini (…). È una costruzione stupefacente e ci sono voluti sforzi immensi e molto tempo per portare tutte queste pietre (…)”.
Possiamo quindi immaginare il fascino dei nostri due autori nei confronti di questo monumento.

E come sappiamo, con l’arrivo degli europei nel XVIII secolo e del cristianesimo nel XIX secolo, la cultura polinesiana è quasi scomparsa. Portando con sé gran parte delle testimonianze e delle credenze polinesiane. Abbandonate, le maraes sono state maltrattate dall’uomo e dalla natura. Le pietre di Mahaiatea sono state utilizzate nel XIX secolo per costruire un ponte e delle strade. I coralli venivano sfruttati per produrre calce. E il mare ha spazzato via intere mura negli ultimi due secoli.
Stiamo parlando di : Inglese, Francese

Temi

  • Patrimonio storico
  • Rovine e vestigia
  • Siti archeologici

Posizione precisa

  • Campagna
  • Spiaggia a 300 m
  • Vista mare

Apertura

Orari di apertura da 01 gennaio a 31 dicembre 2025
LunedìAperto
MartedìAperto
MercoledìAperto
GiovedìAperto
VenerdìAperto
SabatoAperto
DomenicaAperto

Servizi

Attività in loco

  • Animazione bambini

Indirizzo

PK 39,100 c/mer Route de Mahaiatea, Servitude privée, Papara
98712 Papara
Come ci si arriva?

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