Un sito religioso ricco di storia e leggende.
Nel 1833, i missionari sbarcarono sull'isola di Moorea, più precisamente a Papetoai, anticamente chiamata Faatoai, nel punto del villaggio che chiamarono "Te maoae roa", nome del vento che li portò lì. I missionari costruirono un primo tempio in legno di forma ottagonale in ricordo del simbolo degli otto tentacoli del polpo Papetoai e dell'antico nome dell'isola (Aimeho i te rara varu – Aimeho con otto radiazioni) direttamente sul marae Uaeva con la sorgente al suo interno.
Il secondo tempio fu ricostruito tra il 1887 e il 1891, mantenendo la forma ottagonale, questa volta con la sorgente all’esterno. All’interno si trova una stele di marmo in ricordo del lavoro svolto dai missionari e una targa in onore della prima conversione da parte dei missionari, nel 1815, del Gran Capo Patii che divenne il primo diacono tahitiano.
La fonte “Vai te rara epu” è l’inizio del processo di evangelizzazione. Tutta l’isola si riunì per il culto e molti battesimi ebbero luogo in questa primavera. In questa primavera fu battezzato anche Pomare II insieme ad altri sei diaconi. La leggenda vuole che l’acqua della sorgente abbia proprietà curative. Davanti al tempio si trova una pietra eretta chiamata “Tura’a ma rafea”. Proviene dal marae Taputapuatea di Raiatea ed è stato utilizzato per elevare il marae del tè Tepua di Papetoai al rango di marae nazionale. La pietra era un dono di nozze per un sacerdote di Papetoai che aveva sposato una figlia reale di Raiatea.
Questo tempio è un sito storico molto importante nella storia della religione polinesiana.
Il secondo tempio fu ricostruito tra il 1887 e il 1891, mantenendo la forma ottagonale, questa volta con la sorgente all’esterno. All’interno si trova una stele di marmo in ricordo del lavoro svolto dai missionari e una targa in onore della prima conversione da parte dei missionari, nel 1815, del Gran Capo Patii che divenne il primo diacono tahitiano.
La fonte “Vai te rara epu” è l’inizio del processo di evangelizzazione. Tutta l’isola si riunì per il culto e molti battesimi ebbero luogo in questa primavera. In questa primavera fu battezzato anche Pomare II insieme ad altri sei diaconi. La leggenda vuole che l’acqua della sorgente abbia proprietà curative. Davanti al tempio si trova una pietra eretta chiamata “Tura’a ma rafea”. Proviene dal marae Taputapuatea di Raiatea ed è stato utilizzato per elevare il marae del tè Tepua di Papetoai al rango di marae nazionale. La pietra era un dono di nozze per un sacerdote di Papetoai che aveva sposato una figlia reale di Raiatea.
Questo tempio è un sito storico molto importante nella storia della religione polinesiana.
Posizione precisa
- In prossimità di un porticciolo
- Vista mare
Visita
Clienti
Apertura
Orari di apertura da 01 gennaio a 31 dicembre 2025 | |
---|---|
Lunedì | Aperto |
Martedì | Aperto |
Mercoledì | Aperto |
Giovedì | Aperto |
Venerdì | Aperto |
Sabato | Aperto |
Domenica | Aperto |
Tariffe
Servizi
Attrezzatura
Servizi
Attività in loco
- Animazione bambini